La Scala 40 è un gioco di carte molto diffuso in Italia, trae origine dal Ramino con il quale condivide moltissime regole tanto da essere definiti giochi di carte gemelli. Per giocare a Scala 40 occorrono due mazzi di carte francesi da 52 carte ognuno, mentre per quanto riguarda il numero dei partecipanti, esso può variare da due a sei.
Lo scopo del gioco è rimanere senza carte in mano, quando ciò avviene significa che il giocatore ha chiuso. Per poter chiudere ciascun giocatore dovrà “calare” sul tavolo combinazioni e sequenze di carte, con l’obiettivo di restare per primo a mani vuote a scapito di tutti gli altri giocatori.
Quando parliamo di sequenze si intende la “creazione” di vere e proprie Scale che possono essere create con un massimo di 13 carte più matta secondo questo ordine: A-2-3-4-5-6-7-8-9-10-J-Q-K-Matta o Matta-2-3-4-5-6-7-8-9-10-J-Q-K-A. In buona sostanza per fare una Scala è necessario mettere in ordine le carte dall’1 (l’asso) al K. In sostituzione della prima o dell’ultima carta è possibile inserire anche la Matta.
Quando invece parliamo di combinazioni si intende la formazione di giochi formati da un minimo di tre ad un massimo di quattro carte uguali ma di semi diversi (quindi 9 di cuori, 9 di fiori, 9 di picche). Per poter aprire il gioco e quindi per poter calare sequenze e combinazioni, il valore delle carte deve essere uguale o maggiore di 40 punti, se non si raggiunge tale punteggio si dovrà pescare altre carte dal mazzo chiamato Tallone e scartare una propria carta.
Il sistema di punteggio entra in gioco nel momento in cui un giocatore chiude finendo di fatto la mano a zero punti. I giocatori rimasti con le carte in mano invece dovranno procedere al conteggio delle carte sommando i valori di esse seguendo questo schema:
il jolly ha valore di 25 punti
l’asso ha valore di 11 punti
le figure hanno valore di 10 punti
tutte le altre carte hanno valore nominale ( il 2 vale 2, il 3 vale 3 e così via)
Una volta che tutti i giocatori avranno calcolato i propri punteggi si procede alle eventuali eliminazioni. Nella Scala 40 infatti esistono dei punteggi massimi, detti appunto di uscita, che determinano la fine del gioco per il giocatore che li ha ottenuti. Normalmente questo punteggio di uscita è di 101 punti ma, concordandolo con il tavolo in precedenza, è possibile portarlo a 151, 201, 301 o 501.
Esiste una variante del regolamento che consente, ad un giocatore eliminato, di rientrare in gioco con il punteggio del giocatore con maggior punteggio ancora in partita. Ad esempio, in una partita a 4, al termine del gioco, uno dei giocatori esce a 105 punti e in partita rimangono 3 giocatori a 0 punti, 22 punti e 78 punti, il giocatore eliminato può rientrare a 78 punti.
La partita a punti termina quando un solo giocatore rimane in partita e tutti gli altri sono stati buttati fuori con un punteggio superiore al punteggio massimo stabilito.
La questione punteggio è invece leggermente diversa quando si gioca a coppie, infatti al termine della mano di gioco non si contano i punti individuali dei giocatori ma si assegna 1 punto alla coppia che ha il giocatore che ha chiuso. Per vincere la partita si deve arrivare a 3 punti totali.
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